Manutenzione di un Sito Web – Perché è una attività necessaria se non obbligatoria?
Alcuni clienti ci chiedono perché, dopo aver creato un sito web, proponiamo un contratto di assistenza per effettuare nel corso del tempo l’attività di manutenzione e aggiornamento del CMS (ad esempio WordPress, Prestashop, Joomla, ecc.), dei Plug-in ivi installati e il Tema?
Erroneamente, alcuni Clienti, pensano che una vota concluso il sito “il gioco è fatto” e per sempre non si avrà la necessità di rimettervi mano. Ma questa considerazione è pericolosamente errata!
Questo perché? Nella creazione di un Sito Web, vengono utilizzati e personalizzati, un Template, un CMS, i Plug-in per funzioni specifiche, in alcuni casi vengono utilizzate librerie condivise, collegamenti a Database terzi o esterni al sito, collegamenti online dipendenti da script che risiedono su server esterni, e tanto altro. Quindi tutte queste funzioni implementate, se non costantemente aggiornate, possono generare degli errori e inficiare la visualizzazione del sito web stesso e le funzioni ad esso collegate.
Nello specifico, possiamo dire che un sito web dinamico (ossia con un pannello di amministrazione e/o che recupera i dati da un database) si appoggia ad un SERVER che ha un motore interno di interpretazione del codice di programmazione.
Per questo motivo potrebbe succedere che, con il passare del tempo a seguito di aggiornamento dell’Host, gli script, i Plug-in, i collegamenti ecc. che prima funzionavano potrebbero interrompersi a causa di codice deprecato al loro interno (ossia non più supportato dal web server).
Utilizzando poi librerie condivise, come javascript per effetti animati o recupero di dati mediante chiamate asincrone, vi è la possibilità che l’evoluzione del codice blocchi i vari script o peggio ancora permetta a alcuni malintenzionati di VIOLARE IL SITO WEB USANDO FALLE DI SICUREZZA, oppure che il linguaggio con cui è stato creato il CMS, con cui sono state realizzate le pagine del sito web, si sia evoluto e che non essendo più supportato o modificato in maniera diversa da parte dei browser e i motori di ricerca, dia problemi nella visualizzazione delle pagine e conseguentemente le renda poco usabili o visualizzabili.
Nel caso poi di siti dinamici appoggiati su un database è necessario effettuare una manutenzione dei record registrati sulla base dati, in modo tale da pulirli da record e dati inutili, rendendo così più veloce l’esecuzione dei processi del server.
Inoltre, nei siti web (ad esempio a base Blog eseguiti con CMS WordPress) dove spesso vengono modificati i contenuti vi è il rischio di generare molti errori 404, perché le pagine o le url modificate non siano state perfettamente gestite o addirittura eliminate. In questo caso è opportuno effettuare dei redirect 301 per evitare che questi contenuti vengano de-indicizzati dai motori di ricerca.
In ultimo è necessario aggiornare i siti web quando sono collegati a servizi terzi, come i nel caso di condivisione Social o API rilasciate da alcuni tool di terze parti (ad esempio Google Maps, Facebook Business Pixel, Mail Chimp, ecc.), che a seguito di modifica delle modalità di utilizzo necessitano di aggiornamento del codice.
In sintesi è opportuno mantenere aggiornato un sito web per:
- evitare codice deprecato mantenendo la compatibilità con il server;
- far si che gli script e i plug-in terzi siano aggiornati alle funzionalità utilizzate dal sito;
- mantenere il codice del CMS aggiornato;
- pulire i database, interni o esterni, da record inutili;
- effettuare Redirect 301 nel caso di contenuti spostati o eliminati;
- aggiornare il collegamento a servizi di terzi o pulsanti Social;
- aggiornare il Tema del sito (in special modo se il Tema è stato acquistato presso un’azienda specializzata in Temi prestrutturati);
- assicurarsi che ogni nuovo testo o post o articolo, sia stato creato secondo specifiche/regole in chiave SEO
- ecc.
La manutenzione è una attività ben diversa dal restyling, in quanto quando si effettua attività di manutenzione di un sito online non necessariamente si modificherà il layout, la struttura o i contenuti presenti, ma semplicemente in alcuni casi si interverrà sul codice senza che l’utenza noti una differenza rispetto al sito prima dell’attività di aggiornamento.
Tenere un sito aggiornato aiuta la SEO
Come abbiamo ben illustrato nel Post “Perché è importante fare una buona SEO e SEM“, aggiornare un sito web a livello di contenuti aiuta la SEO, facendo comprendere al motore di ricerca che le pagine di un sito internet vengono elaborate frequentemente e che per questo è opportuno che lo spider passi più spesso per recuperare i nuovi contenuti, ma come accennato in questo articolo è opportuno analizzare gli errori 404 di un sito, quando si spostano o eliminiamo i vari contenuti, in modo tale da effettuare dei Redirect 301 dagli URL non più esistenti a quelli nuovi, con l’obbiettivo finale di non perdere il posizionamento, nei motori di ricerca, acquisito nel tempo.
Consigli su come procedere a una giusta manutenzione di un sito web
Aggiornare un sito web è un’operazione delicata che dovrebbe fare solo un professionista. In primis è necessario comprendere l’intero codice con cui è stato creato il sito internet, nel caso di CMS o siti dinamici realizzati da zero, in modo da intervenire in maniera professionale e mirata, evitando così di mandare offline l’intero Sito internet o parte di esso.
Nel caso di un aggiornamento periodico si consiglia di intervenire solo previo backup dell’intero database, CMS, Template, Plug-in, e dei file anche grafici costituenti il sito internet, mentre se si dovesse provvedere alla manutenzione di un sito non aggiornato da parecchi anni e necessario procedere per gradi e a maggior ragione l’aggiornamento dovrebbe essere eseguito da un professionista.
In ogni caso è sempre opportuno effettuare un backup dei file che compongono il sito e del database in modo tale da poter pubblicare una versione di test del sito, su cui effettuare la manutenzione, pubblicata su un disco locale, o un server online (ad esempio uno spazio gratuito di Backup come ad esempio quello fornito dalla Google Drive). In questo modo effettuando tutti gli interventi non si rischierà di mandare offline il sito originale.
Una volta che aggiornato il codice e testato il funzionamento sarà opportuno inserire una Videata Temporanea (Aggiornamento in Corso !!) mentre si procede alla messa online del sito aggiornato. Quindi una volta controllato il corretto funzionamento si potrà eliminare la pagina temporanea e permettere agli utenti finali di accedere al sito aggiornato.